La Fondazione UniversiCà, all’interno del progetto Interreg Tra.Me.Vi.Ve. Ha presentato la rassegna estiva “Me.Mo. Memorie e Montagne 2014” che ha trattatato la tematica dell’alimentazione, anche in vista dell’Expo 2015, attraverso incontri, conferenze, proiezioni e spettacoli.
Il piano terra dell’UniversiCà ha offerto inoltre ben sei tra mostre e allestimenti multimediali grazie anche alla collaborazione con Associazione Est Sesia, Ferrovia Vigezzina, Fondazione Soms, Associazione Musei dell’Ossola. In particolare: L’acqua disegna il paesaggio, Il pestifere veleno del contaggio, Le sete degli Emigranti, Novanta… in carrozza!, Carcavegia… ma non solo, Saluti da Druogno.
Durante il primo appuntamento del 12 luglio, l’ospite d’eccezione del cartellone, l’imprenditore e vicepresidente Federalimentare, Cesare Ponti (Ponti Spa) insieme a Daniela Trombin, esperta di prodotti biologici ha intrattenuto il pubblico nell’ambito del workshop-incontro dal titolo “Cibo in cammino tra local e global”.
Fulvio Bollini dell’Associazione Irrigazione Est Sesia
Sabato 19 luglio, durante l’incontro “Non di solo pane e… acqua” l’antropologo Luca Ciurleo ha presentato il pubblico i suoi studi sul concetto di sacralità del pane e, in particolare, sui pani rituali e tradizionali dell’Ossola, mentre il direttore generale dell’Est Sesia, Fulvio Bollini ha illustrato la gestione delle acque a uso irriguo nel Piemonte Nordorientale. Il direttore ha parlato anche delle opere legate allo sfruttamento delle acque piemontesi sia nel passato (come il canale Cavour) sia nel presente, con particolare riferimento all’ energia idroelettrica. Sabato 26 luglio, particolare successo per l’incontro dal titolo “Patata, regina delle Alpi”. Ospiti l’antropologo Luca Ciurleo che ha rivisitato l’antica tradizione della coltivazione di questo tubero nelle valli ossolane e la giovane imprenditrice Anna Maria Francini, che ha deciso di riprendere a livello commerciale una coltura storica della Val Vigezzo.
Sabato 23 agosto, l’antropologo Luca Ciurleo ha tenuto la conferenza “I falò solstiziali ossolani”, presentazione della mostra “Fiamme e Sacrifici”. Nell’ occasione ha illustrato l’usanza dei falò solstiziali in Bassa Ossola, ma non solo, facendo riferimento in particolare a quelli di Carcavegia, Calcavegia di Piedimulera e Calcaveggia di Vogogna. Doppio appuntamento per la chiusura della rassegna sabato 30 agosto con la presentazione del volume “Forme che volano” a cura di Sergio Monferrini, e del documentario “La stagione dell’alpeggio” di Marco Bossi e Gianni Dal Bello (i curatori del Museo). Alla serata hanno partecipato lo scrittore Benito Mazzi e Adolfo Prelli, protagonista con la famiglia del filmato sull’alpe Aggia.
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Immagini:
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- Benito Mazzi, scrittore, durante il suo intervento all’UniversiCà
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- Adolfo Prelli (sulla destra) durante la serata “Alpeggio fa rima con formaggio”
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- Il numeroso pubblico intervenuto agli appuntamenti di “Me.mo 2014”
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- Benito Mazzi, scrittore vigezzino visita il museo UniversiCà
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- Anna Belfiore, presidente dell’UniversiCà e Cesare Ponti, imprenditore Ponti spa (a destra)
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- Anna Belfiore, presidente della fondazione L’UniversiCà
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- Sergio Monferrini, presenta il volume sul Barocco
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- Anna Maria Francini, imprenditrice agricola
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- Luca Ciurleo illustra la mostra sui falò ossolani
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- L’antropologo Luca Ciurleo durante una conferenza sui pani della tradizione
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- Fulvio Bollini dell’Associazione Irrigazione Est Sesia
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